sabato 26 gennaio 2008

La morte di Napoleone: tutte le cause

Napoleone, dopo la sconfitta di Waterloo, venne esiliato nell’Isola di S. Elena, in pieno Oceano Atlantico. Sant’Elena è una piccola isola di proprietà del governo britannico, dove ci sono due o tre città. Napoleone venne esiliato nel 1815. Rivoluzionò ogni cosa nell’isola: creò scuole, case e anche il servizio urbano per raccogliere la spazzatura. In questa isola Napoleone si portò i suoi ufficiali più fidati con qualche battaglione di soldati. Vie di fuga non ce n’erano, perché l’isola era controllata a vista da una flotta inglese e poi era molto lontana dalla terraferma e quindi pochissime possibilità di fuga. Napoleone poteva muoversi liberamente nell’isola, ma lui era infelice, perché era controllato a vista.
Passarono parecchi anni e arrivò il 1820-21. Napoleone si ammalò e stette per parecchio tempo a letto. poi si riprese, per poi ammalarsi di nuovo. Napoleone aveva delle forti contrazioni allo stomaco e il 1821 Napoleone, nel suo letto, circondato dai suoi più illustri ufficiali, muore.

Le cause della morte

Subito dopo della sua morte, un medico effettuò una apertura dell’addome. Su un libro, trovato nella biblioteca segreta di Napoleone, c’è proprio scritto quello che il medico vide quando aprì l’addome. Trovò una grande ulcera allo stomaco e un grosso cancro sempre allo stomaco. Un medico di Napoleone, per curare le contrazioni dello stomaco, gli prescrive una medicina. Sono cinque pillole da prendere al giorno per curare questo malore. Napoleone sente fortissime contrazioni e, invece di prenderne 5, ne prende addirittura venti. Proprio per questo è presenta una ulcera allo stomaco.
Chi è stato a uccidere Napoleone?
Tutti dicono che Napoleone sia morto di cause naturali. Fino a quando due scienziati trovano, nei capelli di napoleone, tracce di un arsenico. Così si ipotizza che furono gli inglesi ad avvelenare Napoleone. Ma gli inglesi si difendono dicendo che, nel 1800, per conservare qualcosa, si usava dell’arsenico. Difese accettate. Facendo altri studi si scoprì che l’arsenico non si trovava esternamente ai capelli, ma nell’interno del capello. Gli inglesi si difendono dicendo che, con il passare del tempo, l’arsenico poteva entrare nel capello stesso. Difese accettate.
Poco tempo fa si è condotto uno studio, di scienziati francesi. Dopo qualche mese di ricerca e dopo aver analizzato tutti i documenti e le prove, sono arrivati a duna conclusione: Napoleone è morto di morte naturale, di cancro allo stomaco provocato sia dai farmaci sbagliati sia dalla non curanza dell’imperatore.

Un altro mistero della storia è stato svelato…

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